Coach Olistico e Facilitatore Emozionale
Certificazione

Nato a Prato il 01/08/1960 risiedo a Roma
Massimo Falegnami sono un operatore olistico e aiuto le persone a ritrovare il proprio equilibrio psico-emotivo, la propria forza nel raggiungere i propri obiettivi nei vari settori personali, professionali, comunicativi, relazionali, etc. per poter essere in armonia con se stessi e il mondo esterno.
Avendo esperienze in ambito Olistico mi occupo di benessere alternativo ed ho competenze legate al settore della formazione e del coaching “Equilibrio Emozionale, Meditazione, Tecniche Motivazionale e Comportamentali, Comunicazione e PNL”, opero a livello di risoluzione emotiva e spirituale per sostenere la persona che ha problematiche sintomatiche nel riequilibrare il proprio stato energetico.
Come ben sappiamo le emozioni trattenute o che non riusciamo ad esprimerle sfociano in patologie psicosomatiche, pertanto dobbiamo valutare come intervenire e prevenire stati di stress emotivo. Il coaching olistico è una pratica con la quale possiamo risolvere aspetti conflittuali, facente parti del nostro insieme personale.
Mi sono avvicinato al mondo olistico e spirituale da molti anni, frequentando seminari e corsi di vario genere, per poter approfondire e capire meglio me stesso e la strada che avrei voluto intraprendere, apprendendo così esperienza e pratiche da poter trasmettere.
Ho frequentato i seminari di Roy Martina Experience; dopo oltre trecento ore di corsi in aula con teoria e pratica, ho ricevuto conseguendo un esame finale una Certificazione di “Omega Health Coach in Training”.
Ho frequentato corsi sulla PNL (Programmazione Neuro Linguistica), i quali mi hanno insegnato l’uso di una buona comunicazione e comportamento, dell’ascolto attivo e di come porsi ottimisticamente verso la vita e verso le altre persone per poterle supportare nel loro percorso di crescita individuale.
Ho partecipato a corsi sulla “Nuova Medicina Germanica”, realizzati dallo scrittore e docente Claudio Trupiano, dove ho appreso metodi per quanto riguarda le Leggi biologiche della Natura.
Ho seguito corso a Bologna di “MetaMedicina” di Claudia Rainville i quali ho tratto buoni benefici per me stesso e trovo fondamentale capire i messaggi che il nostro corpo ci invia, interpretandoli possiamo riequilibrare l’aspetto emotivo e lasciare andare i vari malesseri.
Ho avuto la fortuna di partecipare in Italia ad un seminario di Isabelle Von Fallois si occupa di angelologia ha scritto libri e conduce seminari in giro per il mondo. Ho appreso la possibilità di avere sempre accanto spiritualmente questi Esseri di Luce che aiutano in qualsiasi momento e soprattutto in quelle fasi oscure che attraversiamo.
In merito a questa disciplina di angelologia ho fatto altri studi indipendenti essendomi molto affascinato a questo argomento ed ho abbinato questa possibilità al coaching spirituale.
Oltre a tanti altri corsi per la crescita personale, Gelstat, Costellazioni Famigliari, etc., tutto questo per apprendere tecniche diverse sempre nell’ambito alternativo olistico spirituale, da poter utilizzare in primis per me stesso e per apportare il mio supporto professionale a chi vuole darsi un’opportunità maggiore di migliorarsi.
Mi ritengo una persona poliedrica e curiosa per apprendere nuove risposte alle domande della vita, soprattutto nel settore olistico, spirituale ed energetico, mi affascina la possibilità di utilizzare le proprie potenzialità legate all’energia mentale, per potersi evolvere e dare altre sfumature alla propria vita, cercando modi alternativi per il proprio benessere ed olisticamente e spiritualmente riusciamo ad ottenere e raggiungere ottimi risultati per guardare il mondo dal lato ottimistico.
Importante leggere ciò riportato di seguito:
I suggerimenti, tecniche ed esercizi riportati sono da considerare trattamenti benefici a livello energetico, pertanto non sono assolutamente cure e non sostituiscono in alcun modo terapie mediche tradizionale scientifiche.
Tutto ciò riportato in queste pagine è frutto di mie esperienze e di una mia visione personale di argomenti trattati, per alcune persone più avvalorate potrebbero riscontrare delle incongruenze, per altre potranno apparire inopportune o fantasiose, ogni visione è rispettabile.
Con questo blog voglio portare avanti un concetto strutturato di benessere olistico e spirituale, portando avanti un percorso costruito appositamente insieme al cliente offrendogli strumenti e motivandolo al raggiungimento dei suoi obiettivi, con l’opportunità di introdurlo al suo scopo di vita.
Posso definirmi con svariati ruoli come: Coach Olistico, Operatore nel gestire le Emozioni, Scrittore, consulente, ciò a qui tengo maggiormente è che siamo tutti individui semplicemente alla ricerca di vivere serenamente, per incamminarsi verso una propria spiritualità la quale possa dare una consapevolezza ed un senso maggiore alla nostra esistenza terrena.
Sono anni che ho iniziato ad evolvermi ogni giorno, passo dopo passo ad apprendere cose nuove e con umiltà cercare di apprendere sempre qualcosa che mi dia lo stimolo per accrescermi e per poter sostenere il prossimo al raggiungimento armonico con ciò che ci circonda.
La mia intenzione è quella di offrire un mio sostegno, a chi come me vuole progredire ed avere qualcosa in più da questo passaggio terreno, non dobbiamo pensare che ciò che ci accade è contro di noi, si tratta di esperienze che ci stanno indicando qualcosa e dobbiamo imparare. Cerco di aiutare il prossimo a comprendere meglio i messaggi che la vita invia continuamente.
Insieme possiamo incamminarci verso una metà la quale potrà offrirti serenità ed equilibrio interiore, scoprendo che la vita è molto di più di ciò che ti accade.
Metto a disposizione le mie competenze e sarò grato a chi vuole migliorare sé stesso con le mie esperienze, tecniche e sessioni pensate individualmente alle tue esigenze.
A chi vuole approfondire mi può contattare direttamente per un colloquio conoscitivo gratuito e senza impegno al 3407204152
Di seguito accennerò maggiormente i tratti i quali hanno caratterizzato la mia esistenza, soffermandomi su aspetti che possono far comprendere meglio la realtà della nostra vita e di come in qualche modo siamo gli artefici di ciò che può accaderci e soprattutto dare una visione dei vantaggi che possiamo ottenere facendo un proprio percorso di crescita. Auguro una buona lettura a chi vuole scoprire qualcosa in più di me stesso.
Cos’è che mi ha portato dove sono adesso ed a essere ciò che sono.
L’evoluzione che ho affrontato in tutti questi anni è importante da condividere, per te che mi stai leggendo e dovresti fidare di me, per fare un percorso di crescita personale e spirituale insieme, quindi voglio farti partecipe delle mie esperienze più decisive.
Sono nato il 1 agosto del 1960 in una famiglia patriarcale, dove prima di me era arrivata mia sorella, tutti aspettavano un erede maschio per portare avanti il nome di famiglia, fin da piccolo ho il ricordo di questo peso che mi era stato messo come un bel vestito fatto a posta su misura.
Brevi ricordi della mia infanzia.
Se proprio devo dirla non è stata delle migliori, cresciuto con i genitori ed i nonni in cui non regnava assolutamente armonia, una famiglia modesta lavoratori i quali conoscevano i sacrifici ma non l’amore, anche se non mi hanno mai fatto mancare niente materialmente nelle loro piccole possibilità. Già dai primi anni non mi sentivo bene nei panni che mi erano stati cuciti addosso, la mia sensibilità mi portava spesso a fantasticare su l’essere un po’ artista e non convenzionale, ma ero riportato alla realtà sentendomi dire, devi studiare e andare a lavorare e portare avanti il nome di famiglia sposandoti e fare figli maschi.
La scuola per la mia timidezza e per non sentirmi adeguato, mi ha portato ad essere preso in giro anche per i miei tratti non mascolini e fragili, anche il mio intelletto non era che fosse lodevole proprio perché non mi sentivo all’altezza per le mie problematiche psicofisiche. Anche le amicizie sono sempre state complicate, proprio perché con gli altri maschietti non mi ritrovavo, ho sempre odiato giocare a pallone preferivo giochi più da femminuccie, infatti avevo le amichette.
Età adolescenziale.
Un periodo difficile per tutti da attraversare, quel passaggio da bambino ti traghetta a essere un ragazzo con una tempesta ormonale in corso faticoso da oltrepassare e gestire, soprattutto per un ragazzetto come me con problematiche emotive a saperle esternare e di cui mi vergognavo.
Ho chiuso presto con la scuola non che non avessi le capacità, ma per un disagio forte interiore che non mi permetteva di manifestare ciò che schiacciava la mia voglia di rappresentazione vera dell’essere, affossava la mia creatività e opprimeva ogni stimolo emozionale.
Ho iniziato a lavorare nell’azienda artigianale di famiglia, ciò non soddisfaceva assolutamente la mia voglia di esprimere ciò che avrei voluto, anche se non avessi una chiarezza di ciò che avrei voluto essere nella vita, perché molte sfumature di me tendevo a reprimerle.
Con il passare degli anni e qualche pelo di barba che affiorava, iniziavano le voci in famiglia e fuori per chiedermi: ma non hai una ragazzina? Soprattutto da parte dei miei nonni questa pressante manifestazione che io ero il maschio di casa e che dovevo tenere alto il nome, risuonava dentro di me rimbombante come un eco in lontananza, che ascoltavo ma era come sordo non volevo sentire, non era mio non mi apparteneva! Erano solamente i desideri e le aspettative dei miei cari, non li condanno anzi da molto che li ho perdonati e li ho pure ringraziati, ho preso consapevolezza del bene che mi hanno voluto e per loro era il solo metodo per dimostrarlo, non avevano altri strumenti per capire cosa io fossi realmente. Inoltre, le cose che ci accadono hanno sempre un senso ben definito, l’ho imparato con il tempo e con i percorsi che ho fatto, mi hanno fatto comprendere alla perfezione che, pure le cose che crediamo siano ingiuste, ci accadono per uno scopo ben preciso, sono insegnamenti che dobbiamo apprendere, per questo che ne sono grato e ringrazio sempre tutto ciò che mi è accaduto anche cose molto dolorose, prendendone consapevolezza ho apprezzato che siano successe.
Gli anni sono passati a fatica.
Arrivare ai 20 anni non è stata una vera passeggiata, l’idea del militare mi opprimeva fortemente, un passaggio che non avrei mai voluto affrontare ed invece arrivò inesorabilmente. A dispetto delle mie aspettative è stato un anno tutto sommato positivo, nuove conoscenze, il distacco dalla famiglia, esperienze che mi hanno dato la possibilità di fare un passaggio da ragazzo a ometto. Tornato a casa dopo questa esperienza mi aspettava una nuova macchina, il lavoro con i miei i quali avevano riposto aspettative per il mio futuro, tutto sembrava al meglio (non certo per me stesso). Però dentro me ancora aleggiava un senso incompiuto e di tristezza. Da parte della mia famiglia il desiderio che io trovassi una fidanzata era incalzante, dato che una ragazzetta vicina di casa che ci conoscevamo ormai da piccoli, si era invaghita di me e tutti hanno iniziato a dire che ci fosse del tenero e per fare contenti i miei cari, mi sono prestato a questo gioco che poi un gioco non era, ci siamo fidanzati. Certo che non era il mio desiderio e neppure la mia aspirazione, ma quel mio essere incapace di gestire le mie emozioni e soprattutto di manifestarle perché provavo vergogna soltanto a pensarlo dentro di me, ciò che aleggiava nei miei pensieri, cercavo di lasciarli andare come quando prendiamo in mano un soffione e con un ventata i sui petali si disperdono nell’aria e volano via… (purtroppo non possiamo scappare a niente che è parte del nostro cammino terreno, dobbiamo affrontarlo prima o poi).
In quel mio primo ventennio ebbi la forza di fare una scelta avevo circa 22 anni e mi iscrissi ad una scuola di Firenze per “Stilista di Moda”, la mia creatività aveva l’urgenza di essere messa a frutto, posso dire che è sempre stata una mia parte molto naturale e che se avessi saputo gestire al meglio le mie emozioni e sentimenti avrei avuto molte più possibilità di arrivare a maggior successo!
I trent’anni si avvicinavano.
L’unica nota positiva che negli ultimi anni 80 la fortuna si avvicinò a me, ebbi la grande opportunità di entrare a far parte di una grande azienda pratese di tessuti a maglia, cercavano un creativo per un progetto innovativo, designer di tessuti su computer grafico il primo in Italia, ricordo che passai nottate a pregare perché avessero scelto me, sentivo come la mia grande opportunità di manifestare quella tempesta interiore di sentimenti e creatività che premeva per uscire fuori. Arrivò quel fantastico giorno che ancora oggi ringrazio per avermi dato fiducia, ho sofferto molto i primi tempi ad imparare un qualcosa che io non avevo mai visto prima un sistema informatico grafico all’avanguardissima per i tempi, posso dire di essere orgoglioso dei miei grandi sforzi, dopo alcuni mesi ci furono le grandi fiere di settore, Firenze, Parigi e tutti i più grandi gruppi della moda i più grandi stilisti del momento a fare i complimenti per una collezione innovativa, questo è stato un bel periodo di soddisfazioni professionali.
Dentro me però i sentimenti cozzavano continuamente, decidemmo di sposarci e la cosa ancora una volta mi opprimeva, era come se qualcosa mi rinchiudesse in una gabbia costruita con le mie stesse mani. Dopo il matrimonio la mia consorte pensava alla possibilità di fare una famiglia con figli, questo scatenò dentro me emozioni così forti da non sapere come gestirle, paura, vergogna, insicurezza, delusione e chi più né ha più né metta naturalmente emotività negative che mi creavano scompensi anche fisici con malesseri forti.
In quel periodo la mia grande decisione, per la prima volta iniziai a pensare a me stesso e da lì è iniziato il mio percorso di crescita personale. Iniziai sedute di analisi, mi fu consigliato un bravo analista di Firenze, iniziai a fare queste sedute e i benefici non è che arrivassero, anzi sentivo un rivoluzionamento interiore molto doloroso, dover affrontare situazione rimaste lì in sospese che appartenevano all’infanzia a tutta una serie si situazioni, esperienze e emozioni nascoste che non volevano uscire, infatti ce voluto del tempo, fatica interiore e denaro perché riuscissi a tirare fuori il vero me stesso.
Nel frattempo arrivarono gli anni 90
Dopo un percorso psicoterapeutico iniziavano a venire fuori tanti aspetti di me, i quali con grande dolore stavano emergendo, stavo iniziando a comprendere che le aspettative della famiglia erano loro, le mie erano altre, con un grande sforzo dopo molte vicissitudini arrivò il 1993 infatti proprio il primo dell’anno ebbi la forza di lasciare andare quel matrimonio che non era ciò che volevo, posso dire che sono stati mesi antecedenti molto pesanti e che ci avevano portato a una situazione veramente insostenibile con la mia ex.
Quell’anno iniziò con grandi prospettive, io mi sentivo finalmente libero (ma non del tutto), la mia vita comunque prese un altro aspetto, ciò che non ero riuscito a fare in età adolescenziale iniziai a darmi alla pazza gioia, la professione andava alla grande ero ben accetto per il mio operato creativo e ricevevo apprezzamenti da personaggi importanti e questo mi ha reso più sicuro di me.
Iniziai con una vita mondana a frequentare e collaborare nel mondo della notte, nuove conoscenze altre entrate economiche, anche una vita abbastanza sregolata ma molto piena di soddisfazioni, ho passato anni che mi sono tolto soddisfazioni personali. Fino a che una sera in discoteca ebbi quell’incontro che fece scattare in me quella molla emotiva la quale mi diede la forza di dire a me stesso, “da oggi voglio vivermi come voglio senza vergogna ed essere realmente me stesso”. Ho frequentato per un periodo questo ragazzo e mi sono sentito bene con me stesso, avevo accettato la mia omosessualità, mi sentivo orgoglioso di me stesso, dopo anni di grandi sofferenze ero riuscito a lasciare andare tutti i miei pregiudizi. Dopo questa mia presa di coscienza, ci furono svariate avventure che non possiamo definire importanti, a parte un tipo che mi aveva fatto perdere un po’ la testa ed è durata qualche mese, che dopo anni si è rivelata un’altra brutta mazzata (ne parlerò più avanti cosa mi ha lasciato in eredità).
In questi anni mi diedi pure all’arte, iniziai a creare opere e fatto anche delle mostre collettive, esposizioni e sinceramente mi hanno fatto sentire appagato dal lato artistico poter mostrare ciò che sapessi fare.
Sinceramente sono anni che ricordo con tenerezza e gratitudine per ciò che l’Universo mi stava donando. Poi conobbi un ragazzo nel posto di lavoro e fu un colpo di fulmine perché dopo soli 2 mesi di conoscenza iniziammo la nostra convivenza, abbiamo condiviso molto anche professionalmente, solo che i caratteri diversi e spigolosi hanno fatto si che ci dividessimo dopo circa 9 anni, anche se ancora oggi siamo in ottimi rapporti di amicizia.
Già in questi ultimi anni del millennio, avevo iniziato a sperimentare qualcosa che andava oltre, cercavo di entrare in contatto con la mia parte più interiore e spirituale, ancora ci sarebbe stata una lunga scia di eventi che avrebbero dato una svolta alla mia esistenza, che io ne sono grato perché mi hanno insegnato molto e trasformato apprendendo consapevolezza. Solo ascoltandosi e con il sostegno ricevuto da varie figure professionali per quanto riguarda la crescita, sono riuscito veramente a migliorarmi.
Il fatidico 2000 era arrivato e chissà cosa portasse con sé.
Secolo nuovo vita nuova per me, decisi di lasciare l’azienda in cui lavoravo per mettermi in proprio e iniziare a mettere in campo la mia esperienza come consulente, inizialmente è stato molto appagante ricevetti molte proposte, il primo anno grandi fatturati e poi con il crollo delle torri gemelle anche il mio business iniziò a vacillare, senza perdermi d’animo continuai a darmi da fare, il settore tessile abbigliamento stava attraversando problematiche su tutto il territorio ed io che mi sono sempre dato da fare, decisi di abbandonare il settore e reinventarmi in un altro campo.
Così guardandomi intorno e pensare di fare qualcosa di nuovo e di cui non avessi esperienze, mi affidai al franchising e tra le tante proposte, il mio spirito di sostenere il prossimo si fece pressante e decisi per aprire un’agenzia matrimoniale, i primi anni furono forti mi impegnai personalmente ed economicamente, stavo aiutando molte persone a ricreare delle coppie e questo mi rendeva felice poter dare il mio supporto a tante persone che soffrivano della propria solitudine, continuavo a ricevere molte richieste e allargando il giro d’affari assunsi una ragazza per aiutarmi, poi un’altra perché le persone si fidavano del mio operato avendo sempre lavorato con etica professionale. In quel periodo avevo iniziato a fare corsi di formazione per coach-love, frequentando seminari, leggendo libri anche introvabili sulla PNL e crescita personale, stavo aiutando tante persone e me stesso a crescere spiritualmente.
Solo che a volte la vita ci mette di fronte a cose spiacevoli e forti, prima la mia commercialista mi aveva creato un grosso danno fiscale e l’agenzia dell’entrate mi si rivoltò contro con somme e interessi esorbitanti, feci causa alla commercialista che dopo anni vinsi, ma lei si era disfatta di tutto ciò che possedeva (perché aveva messo male molti altri clienti) e quindi non ho mai avuto niente indietro. Come se non bastasse la casa madre del marchio di franchising con cui collaboravo fini in una nota trasmissione diffamatoria e li fu il tracollo definitivo (anche se dopo anni la casa madre vinse la causa perché fatto non sussisteva), io avevo perso tutto e mi ritrovai con tantissimi debiti.
Nel 2005 mi fu diagnosticato la mia siero positività fu un duro colpo da affrontare, questo poi nel tempo ripensando fu il regalo lasciato dal tipo sopra menzionato. Nonostante tutto ringrazio ancora oggi questo avvenimento, perché mi ha messo di fronte aspetti di me profondi che mi hanno dato la possibilità di comprendere tante cose. Ignaro di cosa fosse ai tempi l’HIV ho iniziato a informarmi e capire meglio, questo mi ha permesso di fare un percorso di crescita emotiva. Questo malessere psicologico mi ha portato ad approfondire il mondo olistico e delle cure alternative a cui mi sono dedicato assiduamente, ho capito che i mali non sopraggiungono per nuocerci ma per andare avanti e dare un senso al perché accadessero. Io ho avuto la possibilità di fare un gran percorso che l’Universo aveva messo nel mio cammino, per essere ciò che sono adesso fiero e orgoglioso, lasciando andare l’immoralità di certe preconcetti.
Anche il primo decennio se ne stava andando.
Infatti la fine di questi primi anni del 2000 sono stati pesanti per tutte le situazioni spiacevoli che si sono presentate, comunque ho sempre ringraziato ciò che mi è accaduto, perché mi ha dato la possibilità di guardarmi dentro e soprattutto di andare avanti nella mia crescita personale e spirituale.
Negli anni oltre che leggere tantissimo sui vari argomenti olistici e spirituali, benessere e cure alternative, ho partecipato a corsi e seminari che mi hanno arricchito e insegnato moltissimo a gestire e prendere consapevolezza delle mie emozioni e problematiche. Proprio per questa mia predisposizione a certe materie ed insegnamenti, pure la mia inclinazione a essere altruista nel motivare e supportare il prossimo ho deciso di portare avanti questa pratica di operatore olistico. Mi ero avvicinato molto anche all’argomento di angelologia, leggendo molto e avendo avuto incontri subliminale con vari angeli, nella data del 10/10/10 ebbi la possibilità di partecipare a un seminario di tre giorni, proprio per entrare in contatto con un portale che si sarebbe aperto proprio in quell’occasione fare un lavoro di avvicinamento al mondo angelico, questa esperienza ha dato la svolta finale alla mia ricerca interiore, proprio in quell’occasione capii che era giunto il momento di dedicarmi profondamente a questa pratica di coach olistico.
La vita avrebbe avuto altre situazioni importanti in serbo per me.
Dopo i brutti avvenimenti e la perdita economica subito, ringrazio la mia famiglia la quale mi ha sostenuto e aiutato nella risoluzione, comunque entrai in quel mood di pesantezza e anche se tutte le mie conoscenze, ho messo a dura prova il mio essere e attraversando quella che si definisce “la notte buia dell’anima”, è quello stato in cui ti senti svuotato e che sei arrivato allo stremo delle tue forze, in piena lucidità e consapevolezza decisi di lasciarmi andare e di toccare il fondo, infatti nel Natale del 2012 le forze ormai erano venute meno, quando i primi dell’anno i miei preoccupatissimi per il mio stato di salute che non tendeva a migliorare ma a peggiorare, anche contro la mia volontà mi fecero ricoverare d’urgenza, al pronto soccorso riferirono ai miei che avrei avuto il 20% delle possibilità di superare la nottata. Quella notte nella mia sofferenza fisica e mantenendo sempre lucida la mia mente, ebbi l’apparizione dell’Arcangelo Michele il quale mi avvolse con le sue grandi ali e una luce bianca, teneramente mi invio questo messaggio: “stai sereno tutto andrà bene, tu hai una tua missione da portare avanti ancora dovrai fare tante belle cose”. Quelle parole fecero scattare la molla dentro me, al mattino seguente i medici sorpresi del mio stato, il quadro clinico miracolosamente era cambiato.
Ho voluto raccontare questo particolare, perché quando crediamo e vogliamo fermamente le cose accadono, noi siamo gli artefici della nostra vita, possiamo decidere di lasciare andare e viceversa. Il nostro potere è così potente, certo dobbiamo essere lucidi e consapevoli e soprattutto mettere la vera intenzione e tutto può accadere, nulla è al di fuori di noi i miracoli sono dentro noi stessi, questa è la prova che io ho voluto mettere in atto, perché se non proviamo su noi stessi certe situazioni non potremmo mai portarle al prossimo un’esperienza così forte. Questa situazione ha portato in me molta saggezza e ringrazio l’Universo per avermi messo alla prova e di comprendere che tutto può essere. Quando attraversiamo certi percorsi ci rendiamo conto che da lì in poi tutto può essere fattibile.
Dopo aver toccato veramente il fondo, la vita mi ha donato tante piccole opportunità le quali le ho viste sotto un’altra prospettiva.
La vita successivamente mi ha regalo la possibilità di ricominciare un nuovissimo capito, l’opportunità di trasferirmi a Roma nel 2015 ho assaporato la gioia di riscoprire me stesso la mia forza interiore, ho appreso che senza conoscere il dolore profondo non avrei mai incontrato la felicità.
Il 2018 pochi giorni prima di Natale ho ricevuto il regalo più bello che mi sarei aspettato, l’incontro con il vero amore, quell’amore che ci legava profondamente a livello karmico, mi ritengo fortunato per tutto quello che mi sono permesso di ricevere dall’Universo. Tutto accade per una questione di alchimie vibrazionali che partono dal nostro cuore passando attraverso la nostra anima.