Ognuno di noi somatizza il proprio stress in forma diversa, infatti posso essere svariati i sintomi psicosomatiche che sono responsabili di malesseri a livello emotivo e fisico.
Definire i disturbi psicosomatici
È considerata una risposta fisica a un disagio psicologico. Sono da considerare delle proprie e vere patologie che nel tempo portano danni a livello organico, aggravate da fattori emotivi.
Stress continuo, ansie, paure, preoccupazioni e pensieri negativi costanti, sono fattori da tenere sotto controllo prima che si traducano in malattie croniche.
I fattori che possono scatenare sintomi psicosomatici possono essere: temperamento e personalità, stress di varia natura, eventi esistenziali.
Disturbi più comuni
Tra gli svariati sintomi psicosomatici e psico-emotivi , quelli più frequenti possono essere: fibromialgia, dolori cronici, stanchezza persistente, cefalee, colite, dermatiti, somatizzazione.
Tutti sintomi che necessitano visite e cure mediche che possono aiutare, in alternanza a esse è molto utile fare dei lavori a livello emozionale.
Cause che possono provocare disturbi psicosomatici
Le pressioni quotidiane sono le cause che incidono negativamente sul proprio stato, causando nervosismo, stimoli emotivi avversi, frustrazioni e possono essere:
- Condizioni emotive, relazioni tossiche, ambienti ostili, lavoro insoddisfacente o competitivo, difficoltà economiche, problematiche famigliari;
- Classici disguidi quotidiani, traffico automobilistico o l’attesa di un mezzo pubblico, imprevisti domestici, seccature di vario genere;
- Eventi ambientali come clima, pandemie, incidenti, etc.
Queste alcune delle cause che possono creare certi disturbi a livello emotivo, al momento che ci riconosciamo certi sintomi psico-emotivi, giunge il momento di fare un lavoro a livello interiore, per imparare a gestire le proprie emozioni per ritrovare un auto-controllo e auto-guarigione, per poter migliorare il proprio stato.
Come ridurre questi disturbi emotivi
Tutte queste patologie dovute a forti stress emotivi, è necessario accertarsi delle condizioni clinici con il proprio medico specialista e come detto in precedenza, successivamente possiamo iniziare un percorso di gestione emotiva sotto altri modi.
Soprattutto è essenziale non farsi prendere dalla demoralizzazione, ma cercare di ritrovare le motivazioni dei piacere essenziali alla quotidianità. Cercare di ricavarsi dei piccoli spazi per se stessi, esercitando cose che ci piacciono e ci fanno stare bene.
Come prima cosa imparare ad accettare se stessi per ciò che si è e tutto ciò che ci circonda, con la consapevolezza che non possiamo cambiare gli eventi esterni ma solo accoglierli con gratitudine.
Trovare la cosa più adatta a se stessi per un’attività fisica, non tutti siamo portati per fare sport ma possiamo per esempio passeggiare in mezzo alla natura.
Ci possiamo avvicinare a discipline olistiche e spirituali, le quali possono aiutare in maniera profonda e ritrovare il proprio equilibrio emotivo, placare la mente e pace interiore. Qui ci sono tanti percorsi benefici che possiamo intraprendere, quindi è necessario comprendere cos’è che ci risuona maggiormente.
Per poter approfondire e iniziare un percorso di riequilibrio emozionale e di coaching olistico, resto a disposizione per un primo colloquio gratuito e senza impegno chiamando il 3407204152
Massimo Falegnami
Coach e Operatore Olistico