Le allergie sono definite un’alterazione dell’organismo verso sostanze presenti nell’ambiente e negli alimenti; nel soggetto allergico il sistema immunitario identifica certe sostanze estranee e nocive, reagendo con anticorpi in maniera combattiva verso l’allergia stessa.
Guardando l’allergia dal fattore emozionale, la possiamo definire somatizzazione e manifestazione fisica di un’emozione a livello inconscio, il quale cerca di proteggerci da situazioni reputate minacciose, quindi, il corpo invia un messaggio chiaro a quell’avvisaglia.
La persona soggetta predilige esprimere le proprie emozioni attraverso la somatizzazione fisica, invece che attraverso l’espressione verbale.
Sono due aspetti i quali possono essere risolti in maniera diversa, il primo con cure tradizionali, la seconda con un lavoro emotivo olistico. L’uno non esclude l’altro, la cosa migliore è proprio che in fase acuta necessita di cure mediche, successivamente per poter andare a fondo alla radice della problematica, l’utilizzo del metodo di coaching riusciamo a entrare in contatto con l’emozione che provoca il malessere e cercare di risolverlo con le varie tecniche in base all’emozione da trattare.
Cos’è esattamente l’allergia sintomatica?
Ci sono vari forme, spesso sono provocate da situazioni di cui non accettiamo o che possono risvegliare emotività che appartengono a traumi del passato, in genere risalgono alla tenera età.
Possono essere legate a qualcosa che non sopportiamo, difatti quante volte ti sarai detto: “non riesco più a sopportare questa situazione…”; in base all’emozione provata si sviluppa l’allergia, è un modo per dirci di risolvere la questione emotiva.
Ci sono allergie legate a ricordi spiacevoli che ci hanno fatto soffrire e inconsciamente tendiamo a nascondere, ma il corpo ce le riporta nel presente, per poterla risolvere una volta per tutte.
Le allergie generalmente interessano questi apparati:
• Pelle, prima barriera tra noi e l’esterno, delimitando la zona di confine per non essere invasi;
• Apparato respiratorio, delimita scambio relazionale in forma più ampia;
• Apparato digerente, simboleggia l’interiorità, capacità di digerire le situazioni;
• Personalità, critica, sospettosa, sulla difensiva, espressione di aggressività repressa fisica, perfezionista e attento alla pulizia e ordinato, difficilmente esprime i lati irruenti e sessualità, faticosamente esprime contrarietà e fa valere se stesso;
• Persone che portano con sé conflittualità remote con la famiglia, di amare se stessi e gli altri.
Chiaramente questi aspetti mettono in evidenza caratteristiche per le quali è comune avere patologie psicosomatiche; vediamo più nello specifico le allergie frequenti:
• Pollini, rappresenta la vitalità richiamo all’eros, sentire la paura di andare incontro al nuovo;
• Polveri, l’ambiente in cui vivi non ti piace e non lo sopporti;
• Peli animali generico, l’eros si associa all’istinto animalesco e rifiutiamo ciò;
• Alimenti in genere, temere ciò che ci circonda, dipendente dalle cose materiali;
• Frutta, difficoltà nella relazione di coppia, simbolo dell’unione;
• Latte, simboleggia la sfera materna;
• Cereali, legami famigliari e parentali sono percepiti invasivi della privacy;
• Farmaci, aiuto artificiale e si presenta quando si teme l’avvelenamento;
• Oggetti sintetici, avversione ad un mondo innaturale, ciò che è contaminoso.
Questi sono aspetti allergici abbastanza frequenti e le caratteristiche generiche (ognuno poi ha le proprie motivazioni che fanno capo a emotività proprie), vanno approfondite e comprese.
Per chi vuole vagliare in maniera specifica, sono disponibile per un primo contatto telefonico gratuito e senza impegno da entrambi.
Massimo Falegnami