Il Coaching Olistico è governato dalla spiritualità ed è quella parte interiore con la quale si ha fede principalmente in se stessi, della possibilità di un’auto-guarigione a livello emozionale ed energetico.
Che cos’è la spiritualità? Una domanda che spesso ci facciamo e cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta. Potremmo dire che è un valore molto importante che ognuno ha dentro di sé, una parte profonda che si avvicina a quella che è la nostra esperienza e conoscenza, quell’interiorità che possiamo ascoltare con il cuore e con l’anima, quella parte mistica che non significa credere in un qualcosa di definibile religioso, quella fede in se stessi, credere in qualcosa di Superiore non per forza avere una definizione schematica in un qualcosa da venerare.
La spiritualità la possiamo considerare ciò che si identifica con la parte dello spirito, che io personalmente lo riconosco come parte di energia superiore la quale possiamo anche chiamata anima. È un percorso di ricerca e crescita personale interiore e del proprio Sé elevato. Facente parte di un modo d’essere, il quale in parte si distacca da tutto ciò che è materiale, andando verso un livello più superiore della propria essenza, per ristabilire un equilibrio mete, corpo e spirito. Questo viaggio terreno lo si è intrapreso per una crescita spirituale, vediamo alcuni aspetti i quali possiamo definire come:
– ricerca del proprio scopo, siamo qui per imparare delle lezioni ed è fondamentale capire dove e come possiamo raggiungerlo nella maniera più vantaggiosa per il nostro spirito;
– restare in connessione con tutto ciò che ci circonda, questo ci permette di attrarre tutto ciò di cui necessitiamo, senza dover andare alla ricerca continua di ciò che non ci serve;
– essere vigili per percepire la sincronia che l’Universo ci emana, sapendo che le coincidenze non sono a caso perché “il caso non esiste”.
– andare incontro a quell’aspetto definito felicità, importante comprendere che la felicità è già dentro noi stessi e dobbiamo farla emergere, non ricercarla all’esterno, altrimenti sprechiamo energie inutili e non la raggiungeremo mai;
– assimilare bene il fattore del “qui ed ora”, inutile restare appesi a ciò che è stato o proiettarsi nel futuro, è il modo per perdere di vista il presente e soprattutto perdere le maggiori opportunità;
– non sottovalutare il trascendentale, fa parte di noi se impariamo ad osservare invece che giudicare, niente è impossibile se mettiamo fede in ciò che crediamo;
– far emergere la propria autenticità, ognuno di noi ha uno scopo ben preciso e non possiamo pensare di seguire qualcun altro.
Ricercare la propria spiritualità significa mettere a disposizione innanzi tutto l’Amore per se stesso e per il prossimo. Le persone spirituali sono attente alla cura di sé, di tutte le persone che ha intorno, così come degli animali e della natura, creando quell’armonia di sostegno per rendersi utile alla collettività, mettendo a disposizione tutte le proprie caratteristiche che lo rendono uniche. Fondamentale restare connessi a tutto ciò che fa parte della vita stessa, l’energia che ci accomuna tutti senza distinzione di razza, ognuno ha la propria personalità, il proprio colore della pelle, può essere del sud o del nord del mondo, ma ciò che non è diverso è la nostra energia interiore, dobbiamo cercare di rispettare questo concetto, perché se non rispettiamo il prossimo non rispettiamo noi stessi. Capisco bene che può essere un concetto difficile da accettare, perché ognuno di noi si sente diverso dall’altro ed è normale, del resto ognuno di noi ha le proprie caratteristiche, ma a livello energetico siamo tutti uguali e uniti dallo spirito.