Tristezza uno stato d’animo e come superarlo!
L’emozione della tristezza è frequente ed è dovuta ad uno stato d’animo di scontentezza, malinconia, un sentimento che può essere provocato dalla mancanza di un amore, perdita di qualcosa che ti sta a cuore, oppure può prendere in giornate autunnali quando anche la natura prende un aspetto triste. Ci sono varie forme per riscontrare la propria tristezza.
La tristezza ha vari gradi di intensità, quello più generico è proprio l’espressività del volto malinconico, lo si percepisce con la mancanza di sorriso, sguardo spossato, la conseguenza è del fatto che certi necessiti non sono soddisfatti a pieno come vorremmo. Possiamo definirla come bisogni di avere qualcuno accanto e di appartenenza, sentirsi considerati soprattutto dalle persone che abbiamo accanto, avvertire la necessità di essere rispettati e così via. Il grado di intensità lo si identifica con definizioni come: “oggi mi sento proprio giù!” o “mi sento infelice!” oppure se il livello lo si percepisce forte definito in: “mi sento proprio disperato!” Il sentimento di essere triste lo possiamo determinare in svariati livelli, in ogni caso definibile negativo.
Le relazioni in genere tendono a portare tristezza, quando ci sentiamo in qualche modo minacciati che possa accadere qualcosa, soprattutto quando si aggiunge la paura di perdita. Possiamo sentirci dispiaciuti nel caso di aver recato malessere a qualcuno, quindi il senso di colpa. Un altro aspetto è la delusione, quando riponiamo delle aspettative e non si rivelano tali, delusi anche di se stessi non solo verso l’altro. Sentirsi rifiutati, quando non ci sentiamo al centro dell’attenzione, oppure essere ignorati. Sentirsi annoiati per una compagnia la quale non desta interesse.
La nostalgia e la malinconia sono altri aspetti collegati alla tristezza, in genere quando senti la mancanza di qualcosa o di qualcuno, che possa trattarsi di un amore, un amico, anche di qualcosa di materiale. A volte ci sentiamo quello stato nostalgico, per la mancanza di qualcosa e non sappiamo identificarlo in che cosa, accade spesso la nostalgia di qualcosa anche di indefinito.
Ci possiamo rattristire anche per non essere stati in grado di raggiungere qualcosa a cui tenevamo molto, prefissarsi un obiettivo e vederlo sfumare può arrecare quel senso di sfiducia verso se stessi. Ci sentiamo insoddisfatti fono a provare delusione, per non essere stati all’altezza di raggiungere un risultato a cui tenevamo in particolar modo.
È importante imparare a lasciare andare la tristezza, questo stato d’animo che porta malessere psicofisico, spesso quando siamo tristi sentiamo il bisogno di piangere, questo è uno sfogo benefico, perché il nostro corpo rilascia sostanze che possono portare a rilassarsi.
Contro i momenti tristi, può essere un modo di rilasciare questo stato facendo attività fisica, un modo per scaricare energie negative e portare al corpo leggerezza.
Sorride è un modo che in questi momenti può essere difficile, ma è salutare e consiglio vivamente di praticare questa tecnica della risata, anche se non senti proprio la voglia, guardati filmati comici, oppure ottima e cercare su internet video dello yoga della risata, vedrai che la tristezza si attenua.
Quando siamo tristi in genere siamo portati ad ascoltare musica, va bene ascoltarla ma non canzoni sentimentali d’amore che portano ancora più malessere e malinconia, ascoltare musica allegra e rilassante.
Riconoscere le proprie emozioni in questo caso la tristezza, osservarla senza giudicarsi ed un modo può essere quello di meditazione, rilassarsi ed osservare la situazione dall’esterno.
È molto utile distrarre la mente dalla situazione che porta questo stato di tristezza, quindi uscire anche per una passeggiata, incontrare amici e fare qualcosa di divertente, lasciare andare il malessere distogliendo la mente con altre situazioni, come fare shopping anche per piccole cose.
Dobbiamo imparare a distaccarsi dalle emozioni negative, in questo caso dalla tristezza, distaccarsi vuol dire osservare quello stato da un’altra prospettiva, senza incaponirsi su ciò che provoca il malessere, guardare anche il lato positivo della situazione. Ricorda sempre ogni cosa che ci accade ha un senso anche positivo, basta lasciare andare e cercare di capirlo.
Massimo Falegnami