Cos’è la Consapevolezza e da dove deriva
Parlare di consapevolezza potremmo anche definirlo un concetto astratto, esprimerlo a parole può divenire incomprensibile per la maggior parte delle persone, possiamo avvicinarci all’idea di consapevolezza al non giudicare, considerazione di qualcosa, essere nel qui ed ora, al riflettere, alla conoscenza, alla cognizione, alla presa di coscienza, ma rimane un pensiero indefinito.
Essere consapevoli significa saper osservare ciò che ci circonda ed è all’interno di ognuno di noi, apprendendo con la propria attenzione e coscienza, lasciando andare qualsiasi tipo di giudizio e la propria razionalità la quale condiziona. Come sappiamo la nostra razionalità ha il condizionamento esterno ed ha il potere di modificare la vera realtà delle cose e situazioni.
Ogni essere umano possiede la propria consapevolezza, certamente si distingue da tutti gli altri esseri viventi i quali non hanno la capacità di possederla. Anche gli esseri umani si contraddistinguono per consapevolezza ed evoluzione, cosa significa che non tutti siamo allo stesso livello, possiamo contraddistinguere tra anime giovani le quali hanno vissuto poche vite ed hanno un’esperienza limitata, di conseguenza una consapevolezza minore, poi ci sono anime più evolute le quali hanno vissuto molte più vite, acquisendo una consapevolezza maggiore avendo vissuto molte più esperienze a livello terreno, si tratta dell’evoluzione personale che eleva a livello spirituale la consapevolezza.
Come detto, la consapevolezza non la si può definire come qualcosa di materico, perché la stessa non ha consistenza la possiamo qualificare come un sapere e conoscenza interiore la quale ci arriva da esperienze di qualità fatte. La consapevolezza più che definirla, possiamo osservare gli effetti derivanti da essa, la si può riconoscere, viverla dentro di noi ed utilizzarla come una risorsa interna, per educare qualcosa di puro che ci portiamo da esperienze anche passate, dobbiamo solo imparare ad ascoltare ciò che emerge dalla nostra anima.
La definirei un elemento che ci portiamo dietro a livello karmico, per poter usufruirne pieno di questa consapevolezza, dovremmo mantenere quella purezza che abbiamo al momento della nostra nascita, come ben sappiamo i neonati hanno una purezza ed hanno tutte le capacità innate di una dimensione superiore, che perde velocemente con la presa di coscienza e di conoscenza terrena. Tutto ciò che ci circonda inquina automaticamente la nostra purezza di neonato e la perdiamo nel giro di pochissimo tempo, purtroppo!
Possiamo valutarla in forma spirituale e considerare al consapevolezza globale, così come l’intelligenza globale al quale ognuno di noi può attingere per acquisire informazioni da proprio Se Superiore. Si tratta di allinearsi canalizzando le informazioni che possono arrivare da dimensioni superiori.
Come dicevo sopra, riuscendo a riprendersi una dose di purezza con un lavoro interiore, canalizzando riusciremo ad attingere a queste informazioni in maniera parziale, ma valido per un inizio di risveglio di coscienza interiore.
Per poter riuscire a canalizzare è necessario fare pulizie energetiche a livello di chakra, lasciare andare tutti i condizionamenti che la società impone, possiamo farlo con tecniche olistiche e meditazione.
Massimo Falegnami