L’importanza del Perdono e del Perdonare
Molte persone si chiedono: “perché devo perdonare chi mi ha inflitto un dolore, un’offesa, o mi ha provocato malessere in vari modi?”
Chi ha subito un torto in genere non cerca il perdono, è come se perdonando dovesse subire ancora un umiliazione, senza rendersi conto che perdonare è un atto benefico verso se stessi.
Possiamo definire il perdono l’interruzione del risentimento verso un’altra persona, si tratta di un gesto comprensivo per lasciare andare il rancore, la rinuncia di qualsiasi rivalsa, punizione o vendetta nei confronti dell’offensore, questo atto ha valore di indulgenza e benevolenza verso l’altro. Po’ sembrare un gesto verso l’offensore visto in certi termini, ma il perdono fatto consapevolmente e con il cuore, è un gesto di donare a se stesso pace e serenità per l’evento subito, solo perdonando si può ritrovare serenità interiore e ricominciare ad essere in equilibrio ed armonia con l’esterno.
Il perdono è fondamentale anche per se stessi, quando ci sentiamo in colpa per aver recato ad un’altra persona un gesto offensivo, dobbiamo imparare a perdonarci per ristabilire la propria armonia interiore.
l’atto di perdonare non vuol dire dimenticare ciò che abbiamo subito, come ben sappiamo la nostra mente archivia tutto ciò che ci accade, quindi facendo il perdono non è che viene cancellato l’episodio vissuto, si tratta di un gesto per allentare la tensione e sopratutto per lasciare andare quello stato di malessere, acquisendo lo stato di quiete dell’interiorità intima.
Il vero perdono è incondizionato, quello che è fatto con il cuore e ci sono pure delle tecniche ben precise per eseguirlo al meglio e trovarne beneficio, ne parleremo in un altro articolo in maniera più approfondita.
Spesso tendiamo a perdonare condizionatamente, cosa vuol dire che mettiamo delle condizioni, sopratutto nei rapporti più cari, tendiamo a porci in quel modo di scambio, io ti perdono se tu fai qualcosa per me, è come quando diciamo al proprio partner io ti amo se tu mi dimostri una certa cosa, questi sono ricatti e non si tratta di sentimenti veri e che portano beneficio.
Concedere il perdono solo quando hai ricevuto un risarcimento, non ha alcun valore vero e spirituale, è solo egoismo se ti poni in certi versi, il genitore verso il figlio:
“ti perdono se porterai a casa tutti 8 in pagella”. Ti sembra un modo di perdonare? È voler ottenere qualcosa in cambio, per di più qualcosa che ti fa piacere moralmente.
Oppure il partner all’altro:
“posso perdonarti se per i prossimi mesi fai questo per me”. Chiedi qualcosa che porta vantaggio a te stesso e non è affatto perdono.
Il perdono è un gesto d’amore, anche la parola se la dividi forma per – dono, è un dono che offri a te stesso ed all’altro e non una condizione a tuo favore.
Massimo Falegnami.