Il nostro migliore amico di questo momento potremmo definirlo “Distanziamento Sociale”, questa parola che fino a poco tempo fa non era menzionata nel nostro vocabolario quotidiano, oggi è divenuta la fedele compagna, ovunque andiamo e qualsiasi cosa facciamo ce la ritroviamo, sia scritta ad ogni angolo, che ripetuta in ogni luogo.
Per capire meglio possiamo definire il distanziamento sociale, che poi si tratta di un distanziamento fisico dalle altre persone, sono azioni che permettono di non diffondere infezioni epidemiche, in modo da contenere il trasferimento di malattie aeree che trasmettono il virus.
Questo mantenere forzatamente il contatto con le altre persone, provoca nell’individuo una sorta di disquilibrio abitudinario, dato che tutti noi siamo portati nello scambio di gestualità, come lo stringersi la mano, abbracciarsi, baciarsi, sono gesti così radicati che tendono a portare un forte stress tra le persone, il fatto di non avere uno scambio di nessun genere provoca effetti psicologici anche gravi, dobbiamo cercare di attenuare danni comportamentali. Dovremmo imparare ad adattarci, cosa che l’essere umano ha uno spirito di adattamento abbastanza sviluppato, in questo caso lo vedo più problematico, perché ci viene tolto una parte oggettiva, poi ce la parte soggettiva che ci portiamo dietro uno stato di paura, di avere un avvicinamento con un individuo che possa contagiarci, questo è un motivo per non facilitare l’adeguamento a questo nuovo modo di vivere.
Dovremmo imparare a gestire questo tipo di stress, il modo migliore è quello di accettazione, sappiamo bene che l’accettazione è un sentimento non proprio facile da attuare, comunque possiamo ricorrere a tecniche appunto legate all’accettazione, che riscontriamo anche nell’olistica.
Un altro insegnamento che dovremmo apprendere è la resilienza, un’altra parola che ultimante si è fatto largo nel nostro quotidiano, la qui definizione è: resilienza in psicologia, è la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà. Ciò vuol dire di mettere in campo tutte le proprie risorse, per superare momenti che creano un forte stress e situazioni difficili e non consuete.
Anche per superare questa condizione il cui lo definirei, uno stato emergenziale è necessario farsi sostenere da un professionista per mettere in azione le proprie potenzialità.
Massimo Falegnami.