Chi è il Coach:
inizio con il dire che non è uno psicologo e neppure uno psicoterapeuta, non tratta disturbi psicologici o problematiche mediche. Il Coach supporta a livello pratico ed in forma positiva il Cliente a superare e trovare le soluzioni a situazioni di disagio, senza dare consigli o pareri e soprattutto a non giudicare, suggerendo metodi per potenziare le sue caratteristiche, rispettando l’unicità dello stesso.
Il Coach possiede la qualità e capacità di entrare in sintonia ed empatia, offrendo di accompagnare e sostenere il Cliente con l’ascolto attivo comprendendo i limiti, cercando con le giuste domande di far emergere le risorse nascoste e portarle in luce. Infatti, gli strumenti efficaci a disposizione del Coach, sono le domande poste nel modo idoneo per stimolare ed esplorare il Cliente, questo metodo di entrare in introspezione dello stesso, senza dover imporre la propria visione e rispettando il punto di vista dello stesso incitandolo alla comprensione e consapevolezza di quelle qualità e potenzialità, che possono indirizzare il Cliente alla risoluzione di problematiche e raggiungere il suo scopo.
Il Coach è un motivatore e facilitatore di emozioni, aiutando a trovare il metodo adatto alla gestione emotiva del Cliente, con esercizi pratici per riequilibrare le emotività a livello energetico.
Cos’è Olistico.
Il termine derivato da Olismo, dal greco ὅλος (totale, tutto, totalitario, intero).
L’olistica si tratta di una pratica definita nell’insieme della persona, dove viene preso in considerazione tutti gli aspetti della persona corpo, mente, emotività ed anima. Con Olistico, comprende una tecnica (la quale ha vari metodi e discipline) in cui andiamo a valutare gli aspetti globali dell’individuo fisico, psichico ed energetico e non è scindibile in vari settori.
L’olistica considerata una tecnica di “cura” alternativa, usare il termine “medicina” non è esattamente corretto (infatti sono tra virgolette), dato che tali “trattamenti alternativi” non sono riconosciuti ufficialmente.
Per quanto mi riguarda e per ciò che è la mia figura di “Coach Olistico”, ritengo sia una pratica utile e con risultati buoni co i vari metodi con i quali operare per portare benessere, andando a ricercare le cause che provocano i vari malesseri psicosomatici, senza utilizzo di nessun prodotto anche naturale, utilizzando tecniche energetiche con esercizi comunicativi e PNL, rilassamento, meditativi, respirazione, riflessione, etc..
La persona ha un organismo biologico ogni suo funzionamento è legato ad un meccanismo unitario, con il metodo del coaching olistico si offre al Cliente un metodo integrativo, proponendo un percorso di miglioramento e comprende aspetti fisici, mentali, emotivi, spirituali ed energetici.
Olistica come “auto-guarigione”.
Le tecniche olistiche sono orientate a portare miglioramento alla persona focalizzandosi sulla stessa e non sul sintomo che provoca disfunzione, mira ad individuare la causa che genera il tipo di malessere e punta a stimolare il naturale processo di auto-guarigione del proprio corpo, basta pensare al processo del nostro organismo e della grande capacità di auto-rigenerarsi delle cellule, tessuti, organi, etc. infatti, il senso dell’olistica non è di provvedere al miglioramento del singolo sintomo, si tratta di riportare equilibrio e benessere all’individuo nella sua totalità e ristabilire armonia con sé stesso e tutto ciò che lo circonda con metodi di riequilibrio emozionale.
Dobbiamo sempre tenere presente l’importanza della prevenzione, con un corretto stile di vita equilibrato fondamentale per mantenersi in salute, mantenendo il proprio atteggiamento rivolto alla gestione dell’emotività e positività, per prevenire malesseri sia sul piano fisico che mentale. Per questo le tecniche olistiche possono venirci in aiuto e stimolare l’auto-guarigione. Ognuno di noi poi segue ciò che rispecchia maggiormente i propri modi di porsi, verso sé stesso, è consigliabile una buona alimentazione con prodotti semplici e naturali, attività fisica in base alle proprie possibilità, mantenere un aspetto emotivo e ottimistico verso tutto ciò che lo circonda, questo modo di porsi aiuta a stimolare il sistema immunitario ad operare al meglio e quindi rigenerarsi nella maniera corretta con più facilità.
Il nostro organismo è straordinario e possiede la capacità naturale di rigenerarsi continuamente e di auto-regolarsi, certo dobbiamo essere accorti ed ascoltarlo attentamente per poter intervenire ai primi sintomi di malessere. L’auto-guarigione è veramente un processo autosufficiente, mettendo in atto in maniera autonoma le capacità di migliorarsi, pure la scienza lo definisce come guarigione spontanea. Certo dobbiamo stimolarlo con la prevenzione e con le tecniche olistiche possono aiutare, così come l’attività fisica e controllarsi nell’alimentazione e non fare abusi di sostanze tossiche come fumo, droghe, alcol, caffè e alimenti così detti spazzatura.
L’insieme per migliorare sé stessi.
La medicina antica era basata principalmente sul concetto di utilizzo di sostanze naturali, dell’auto-guarigione come la medicina cinese che ha fonti antiche ed una credenza in essa, infatti, secondo me è importante credere fermamente sulle potenzialità del proprio organismo e del proprio pensiero, il quale può aiutare a sconfiggere le problematiche psicosomatiche.
Negli ultimi anni sono stati riscoperti e reinterpretati gli approcci naturali antichi, molte persone fanno riferimento proprio al mondo olistico e metodi come: naturopatia, erboristiche, agopuntura, cure energetiche, ultimamente anche alla medicina quantistica.
Questo approccio naturale ha lo scopo di mirare alla causa che provoca il sintomo, trovando i rimedi più adeguati alla risoluzione del sintomo stesso. Ci sono molti metodi alternativi che possono essere affiancati alla medicina tradizionale e scientifica, questo unire i vari metodi, possono apportare maggiori miglioramenti.
Una visione più ampia è di considerare l’individuo come insieme inscindibile, tra i vari elementi che lo compongono corpo, intelletto e spirito, in modo che si possa riequilibrare e comprendere la causa interiore e non esterna a sé stessi. Anche la medicina scientifica sta facendo dei passi verso la relazione che può esserci tra pensiero, emotività e la propria salute.
I trattamenti di coaching olistico non sostituiscono le cure mediche tradizionali, possono essere un aiuto interiore e stimolare il pensiero positivo.